| I volti di Hermes |

pagine : 323
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 18,00
ISBN : 9788871863986
Anno di pubblicazione : 2008



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Daniele Piccini
Letteratura come desiderio
Studi sulla tradizione della poesia italiana
 
 



In Letteratura come desiderio Daniele Piccini attraversa un largo braccio della tradizione poetica italiana, letta come un insostituibile strumento di conoscenza, di viaggio e di azzardo. Dallo Stil novo a Petrarca, culminando in Leopardi e in certo Novecento – da Campana e Pavese lino a Luzi e ai contemporanei – è come se la poesia qui investigata rilanciasse continua­mente il moto del desiderio. La parola poe­tica, interrogata con tecnica ma anche con finezza e gusto, rivela a Piccini la sua natura di permanente tensione desiderante, che si muove tra il viaggio dantesco e il fantasma femminile petrarchesco, tra la «donna che non si trova» di Leopardi e le proiezioni barbariche di Campana. Per questo suo intenso investimento, la parola della poesia si mostra non solo come mezzo e trami­te, ma come luogo della manifestazione del desiderio: come possibile incarnazione delle attese che la Storia suscita e delude. Scrive Paolo Lagazzi nella sua Introduzione: «in Piccini non possiamo non riconoscere il calore della “simpatia” nel senso primo, etimologico, cioè la capacità di penetrare, attraverso le forme del linguaggio e dello stile, nel retroterra dei testi, nella loro densità pulsionale e vibratoria, nel loro pathos intimo».

Trascorsi pochi anni dalla fine del Novecento, questo libro tenta di inaugura­re una nuova idea di letteratura e, insieme, di ricostruire una critica che parli non solo agli addetti ai lavori ma anche ai lettori, coinvolgendoli nel ritmo di un’indagine che alla fine svela il volto di chi legge, oltre a quello dello scrittore interpretato.