| Il Tridente Saggi |

pagine : 138
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 18,00
ISBN : 9788871862576
Anno di pubblicazione : 2004



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Murray Stein
Nel mezzo della vita
 
Traduzione di Paola Donfrancesco. 



Quest’opera riguarda essenzialmente la mezza età e ciò che oggi chiamiamo “la transizione della metà della vita” o, con espressione più drammatica, “la crisi della mezza età”. La consapevolezza generale di questo fenomeno è diventata talmente diffusa che, all’approssimarsi di que­sto periodo della vita, quasi automaticamente comincia­mo a prepararci a un’emergenza psicologica.

Pare che questa malattia se l’aspettino tutti, arrivati alla mezza età; e se magari non pensi che stia succedendo a te, sei quan­to meno pronto a diagnosticare questo disturbo negli altri. Via via che ci avviciniamo a questo periodo della nostra vita, vediamo amici e colleghi di mezza età com­portarsi in un modo che sorprende, sentiamo qualcosa che si agita dentro di noi e vogliamo sapere, comprensi­bilmente, cosa sta succedendo e cosa aspettarci. Un effetto tipico della crisi della mezza età è di farci riconoscere con sorpresa la nostra stessa follia rimasta fino allora nascosta. Quello che inaspettatamente, e “impro­priamente”, ci capita nei nostri anni di mezzo è uno stato psicologico capace di sottrarci il nostro orgoglio e la fidu­cia in noi stessi, e di farci sprofondare nel dubbio riguar­do al nostro equilibrio emozionale e alla nostra salute mentale. La crisi della mezza età rivolta le persone da capo a fondo e manda in frantumi i mondi che si erano costruiti.

Si sostiene che la responsabilità del subbuglio psicologi­co dell’età adulta andrebbe ricercata interamente in un’infanzia disturbata. Soltanto nel caso di un’infanzia sufficientemente buona, l’età adulta sarebbe tranquilla. Se questo vecchio modello psicoanalitico di sviluppo fosse proprio vero, dopo i cinque anni non resterebbe altro da fare, dal punto di vista terapeutico ed evolutivo, se non rimediare agli errori fatti prima. La recente ricer­ca ha, se non altro, mandato in pezzi questa storia e ha dimostrato che l’età adulta è “evolutiva” altrettanto del­l’infanzia e dell’adolescenza. C’è ancora tanto da fare, e tante altre crisi evolutive da sopportare non solo dopo i cinque anni, ma anche dopo i trentacinque, dopo i cin­quanta, perfino dopo i sessantacinque. Cominciamo ad accorgerci che durante tutta la vita siamo in un processo psicologico e quindi soggetti a un continuo cambiamen­to interiore.