| Il castello di Atlante |

pagine : 230
dimensioni : 13x21
prezzo : € 17,00
ISBN : 9788871861982
Anno di pubblicazione : 2002



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Pino Menzio
Orientarsi nella metropoli
Walter Benjamin e il compito dell'artista
 
 



Nonostante le apparenze, il flâneur di Walter Benjamin non è una persona che vaga sperduta nella metropoli moderna. Ne è piuttosto l’esploratore, il soggetto che nella molteplicità delle persone, nel proli­ferare delle merci e nell’incontenibile cre­scita dei messaggi culturali tenta di coglie­re ciò che è veramente significativo. Le sue strategie di orientamento, fondate sull’at­tenzione per ciò che è marginale e trascu­rato, sulle soglie e soprattutto sui nomi, so­no presenti non solo nel Passagen-Werk, la grande opera incompiuta sulla Parigi otto­centesca, ma anche in testi più “letterari” come Strada a senso unico e Infanzia berli­nese intorno al millenovecento. Ciò testi­monia quello stretto rapporto tra riflessio­ne filosofica e esperienza artistica concreta, che è uno dei tratti più tipici dell’intero percorso intellettuale di Benjamin.

Il flâneur è immagine non solo dell’indi­viduo moderno ma anche, più specifica­mente, del filosofo e dello scrittore. Nel suo attraversare la metropoli contempora­nea con l’intenzione di conoscerla, nella pietas verso ciò che è fragile e caduco, e nell’azione di mappatura e di orientamento nel molteplice, si possono cogliere i nuclei di un’etica della creazione artistica valida ancora oggi, che ha punti di contatto con i più recenti sviluppi dell’ermeneutica.