| Fabula |

pagine : 120
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 11,00
ISBN : 9788871863610
Anno di pubblicazione : 2007



acquista su amazon _____________
Elena Petrassi
Sillabario della Luce
 
 



A tre anni di distanza dal bel libro d’esordio (Il calvario della rosa), pubblica­to in questa stessa collana, Sillabario della Luce ci restituisce, nella continuità delle immagini, dei temi e della struttura (novan­ta poesie divise in tre sezioni), la densità luminosa e metaforica della poesia di Elena Petrassi. Pensato secondo una linea di ascesa verticale, che conduce dal buio di una stanza notturna (illuminata da cande­le) alle spighe della prima luce (Dell’auro­ra), dal fiammeggiare del meriggio (Verso l’ora meridiana) all’opera del fuoco e del vento, dei cicli e delle rose (Lo spirito del tempo), questo libro pare voler dire al let­tore che ogni sensazione, ogni visione natu­ralistica, ogni aspetto della vita quotidiana è sempre una porta verso una percezione più alta, che è compito della poesia – se non spalancare – almeno dischiudere. E proprio di pensieri sulla poesia s’innerva la terza e conclusiva sezione di questo libro severo e concentrato, dopo le sequenze amorose che marcano in gran parte le prime due: componimenti che toccano, per virtù di immagini e di fulminanti annota­zioni, la natura della parola; la sua forma percettiva; il suo volgersi (quasi una sorta di preghiera) al silenzio; il destino – spesso doloroso, spesso votato all’incompiutezza e all’oblio – di chi scrive. E basterebbero anche solo questi pochi versi, a dirci del­l’intensità con cui Elena Petrassi ha affron­tato una materia così densa e impervia: «In cucina, la notte dei morti / lasciano casta­gne cotte perché / i morti sappiano di non essere / stati dimenticati. / Questo il desti­no dei poeti: mangiare / castagne una volta l’anno / giacere insepolti, raccolti nei / propri versi, dimenticati tra / le ore piegate del giorno».

Giancarlo Pontiggia