| Narrazioni della conoscenza |

pagine : 168
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 16,00
ISBN : 9788871863528
Anno di pubblicazione : 2007



acquista su amazon _____________
Félix Duque
Abitare la terra
Ambiente, Umanesimo, Città
 
Traduzione di Lucio Sessa. Prefazione a cura di Vincenzo Vitiello. Postfazione di Flavio Ermini. 



I tentativi dell’uomo moderno di appropriarsi dell’ambiente che lo ospita, attraverso il pensie­ro (la scienza) e l’azione (la tecnologia), sono molteplici. Eppure, in nessun modo la natura è avvertita come dinamismo, evoluzione, proie­zione generatrice di forme. Anzi, da parte delle forze produttive, la natura ha finito per essere considerata come una semplice massa alla mer­cé di scienza, tecnica, industria ed economia. «L’ordine sociale» è la lapidaria osservazione di Félix Duque «espelle la natura in cui esso stesso originariamente si è costituito». Questo sì che è il vero trionfo dell’artificio, sottolinea l’autore. Trionfo che coincide ormai con il dominio quasi assoluto dell’intelligenza meccanizzata sugli en­ti intramondani…

L’alternativa non è la nostalgia di epoche felici, di paradisi lontani che sono tali solo in quanto perduti. Al contrario, Duque ci indica che mol­to è nelle mani della riflessione filosofica, del­l’arte, dell’architettura contemporanea. E ci suggerisce di riprendere il cammino dal pensie­ro di Heidegger, misurandolo scalarmente con la nostra esperienza sull’abitare e arricchendolo di nuove considerazioni – quelle dell’architetto Mies van der Robe, in particolare – sui tratti del costruire. Questa opera si presenta come una critica severa della condizione in cui trova svol­gimento la nostra esistenza. Ed evidenzia che non si tratta di tornare al passato, ma di giunge­re a concepire l’industria della costruzione co­me un preludio per un’altra storia dell’essere.

È vero, come canta Hölderlin, che arriviamo troppo tardi per gli dei, ma forse non è così tar­di per la terra. Per renderla di nuovo abitabile.