| Il Tridente Saggi |

pagine : 296
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 20,00
ISBN : 9788871863634
Anno di pubblicazione : 2008



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Pier Pietro Brunelli
Carnevale e Psiche
 
 



Carnevale e psiche è un libro per conoscere il Carnevale attraverso uno sguardo ‘psicoculturale’ che si apre sul ‘mondo intcriore’. Si tratta di una visione particolare volta a cogliere i significati simbolici, mitici e archetipici del Carnevale attra­verso un percorso che costeggia gli studi etnogra­fici, storici e culturalisti, per protendersi verso le profondità dell’Anima-Psiche e dei suoi aspetti d’Ombra. Muovendo da Jung ed Hillman, con cenni a Freud e a altri grandi studiosi, il libro pren­de in analisi i temi della maschera, del riso, degli aspetti oscuri e burleschi del carnevalesco ‘mondo infero’ che viene in superficie nella forma di una festa trasgressiva e rigenerante. I caratteristici temi della sessualità, della morte e della rinascita, del capovolgimento anarcoide, dell’ostentazione della follia, delle abbuffate e di ogni liceità sono considerati come espressioni di una buffonesca ma scaltra alleanza tra Dioniso e Mercurio. Questi due ‘maestri mitici del Carnevale’ hanno però il sostegno e l’assenso di altre divinità mitiche come Saturno, Ecate, Demetra e Persefone, Giove, Pan, considerate espressioni di tratti archetipici della natura umana.

La tesi di fondo tende a capovolgere il comune modo di pensare al Carnevale in quanto festa rivolta al mero recupero dei piaceri e dei diritti della carne, considerando invece il suo carattere ‘patologizzante’ volto a ‘fare anima’ nell’individuo e nella collettività. L’Anima, nella sua essenza archetipica femminile, ribalta psicoculturalmente il dominio dell’uomo sulla donna, nonché la logica di ogni potere dominate.

Carnevale è una festa ‘profana’ che ha in sé i resti di una sacralità pagana volta a confrontarsi con gli aspetti occulti dell’ombra e del male al fine di celebrare il bagliore del primo sole sulle tenebre (quelle dell’inverno, ma anche quelle del ‘mondo interiore’). In tal senso il libro considera la conoscenza e la pratica del Carnevale come un’opportuni­tà straordinaria per scoprire fattori e processi profondi della natura umana, assai significativi in campo psicoterapeutico, formativo, sociale ed artistico. La cultura popolare del Carnevale si esprime in forme locali assai differenziate, ma nell’insieme celebra la necessità di una rielabora­zione energetica del corpo sociale e dell’incon­scio collettivo. Carnevale è una festa della vita e della società conviviale, che celebra ‘allegramen­te’ l’accettazione della morte, in quanto questa è indispensabile per il procedere della vita stessa nell’avventura umana.