| Le forme dell immaginario |

pagine : 161
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 20,00
ISBN : 9788871863955
Anno di pubblicazione : 2008



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Vanetta Cavallotti
Frammenti di una poetica
 
Introduzione di Eugenio Borgna. Conversazione di Alfonso Panzetta. 



Vannetta Cavallotti, nell’arco della sua carriera artistica, può vantare interventi storico-critici di grande spessore che hanno vagliato la sua creati­vità da molti punti di vista: il suo singolare sur­realismo inteso come unione di sogno/sentimen­to e realtà, la particolare visionarietà delle opere, il cote più intimamente psicoanalitico, il suo uso del calco come punto ultimo di una prassi scul­torea di antichissima origine… Interventi che cer­tamente sono da considerare il risultato di preci­si e appassionati confronti personali tra l’artista e il critico, ma non vi è ancora mai stato un inter­vento personale dell’artista che possa essere considerato alla stregua di una “dichiarazione di poetica”, un testo che abbia valore di fonte e dal quale le future e personali interpretazioni possa­no prendere le mosse. Ormai il critico ha la ten­denza a sovrapporsi in toto all’artista, ed è ten­denza recente, sostanzialmente degli ultimi decenni, che annulla una tradizione sopravvissu­ta sino a tutta la prima metà del Novecento. Ancora oggi, quando ci si occupa di un artista non più vivente, si vanno a ricercare le sue dichiarazioni, le interviste rilasciate, e quando le si rintraccia è come se gli si ridesse la parola, coscienti che quei pensieri saranno indispensabi­li strumenti per la valutazione della sua opera. L’idea di questo testo è far parlare Vannetta Cavallotti, sollecitarla con alcune domande, farle dichiarare i suoi punti di partenza, indurla a ragionare sui suoi meccanismi creativi e sul suo percorso, ricco e affascinante e non privo di sin­golarità.

A. Panzetta