| Il Tridente Saggi |

pagine : 244
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 18,00
ISBN : 9788871862323
Anno di pubblicazione : 2009



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Luigi Zoja
Storia dell'arroganza
Psicologia e limiti dello sviluppo
 
 



Lo sfruttamento del pianeta e delle sue risorse ha conseguenze sempre più allarmanti. Tuttavia, se ne discutono quasi soltanto aspetti tecnici: il buco nell’ozono, per esempio. Non quelli psico­logici. Quando lanciamo l’allarme perché incon­triamo limiti esterni – come il surriscaldamento della Terra – è già tardi. Osserviamo gli effetti di un processo – i bisogni crescenti – messo in moto molto tempo prima. Perché non siamo più capaci di limitare i nostri bisogni? Se discutiamo dei limiti dello sviluppo, dovremmo chiederci perché vogliamo uno svilup­po senza limiti. Ci accorgeremo allora che que­sta tendenza è relativamente recente e storica­mente condizionata. Quasi fino a ieri, il mondo era agricolo, cercava solo di riprodurre i cicli dell’anno e i suoi frutti stagionali. La storia dell’Occidente è la storia dello scavalcamento di quel modo di vita, sostituito dal­l’espansione senza limiti; dalla metastasi delle produzioni, che è una conseguenza della meta­stasi dei bisogni. Come per l’economia, anche per capire la storia dovremo usare uno sguardo psicologico.

L’origine, infatti, sta in un’inconscia conversio­ne dei nostri antenati. Per gli antichi greci, la morale stava nell’osservanza dei limiti. Gli dèi volevano la felicità solo per sé, erano invidiosi, punivano chi aveva o voleva troppo. Ma pro­prio i greci si insuperbirono dei loro successi e capovolsero il tabù del limite: cominciarono a sostituirsi agli dèi.

Se è vero che una cultura può negare solo superficialmente le proprie origini, che le anti­che divinità svaniscono ma i loro miti rinascono in forme moderne, allora la nostra ansia per i limiti dello sviluppo non riguarda solo un pro­blema tecnico, ma riporta alla luce un tormen­to e una colpa infinitamente più antichi.